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Tassonomia e Caratteristiche del criceto

Tassonomia
Il criceto appartiene all’Ordine dei Roditori, che è il più numeroso nella classe Mammalia. La famiglia dei Cricetidi è la più numerosa e i 3 generi più comunemente rinvenibili in commercio sono: Mesocricetus, Phodopus, Cricetulus.

Caratteristiche

Purtroppo il criceto è un animale poco longevo, solitamente vive 2-3 anni, anche se poi ci sono le eccezioni che possono superare i 5 anni.
Il corpo è interamente coperto da una folta pelliccia e le zampe sono piuttosto piccole e ricoperte di pelo. Quelle anteriori possiedono 4 dita mentre quelle posteriori ne possiedono 5. I criceti hanno lunghi baffi che rappresentano organi di senso tattile per muoversi al buio, le vibrisse.
Gli occhi sono sporgenti e i padiglioni auricolari sono sottili e delicati.
Una caratteristica molto particolare in questi animali, è quella di avere delle tasche/sacche guanciali, che vengono utilizzate per immagazzinare il cibo e trasportarlo nel posto più piacevole per tenerci le scorte.
La dentatura è composta dagli incisivi, due superiori e due inferiori, molto affilati che vengono utilizzati per sgusciare i semi e rosicchiare ciò che si trova attorno al criceto, una passione nota nei roditori; poi presentano tre molari inferiori e tre superiori.
I denti incisivi crescono per tutta la vita e normalmente hanno un colore giallastro, mentre i molari non crescono per sempre. Nel corso della sua vita il criceto potrebbe presentare dei problemi alla dentatura poiché non ha modo di consumare i denti e li ha troppo lunghi, e di conseguenza fatica a mangiare. In questo caso è bene portare l’animale da un veterinario esperto in animali esotici e farglieli tagliare. E’ un’operazione molto delicata che richiede la massima concentrazione e gli appositi strumenti.
Una cosa molto importante da dire è che i criceti non possiedono ghiandole sudoripare, e proprio per questo sono molto sensibili agli sbalzi di temperatura. In compenso però, presentano delle ghiandole molto evidenti sul corpo. I criceti dorati ne posseggono due ai fianchi (ghiandole del fianco), mentre le altre specie ne hanno una all’altezza del ventre (ghiandola ventrale) che ha la forma di una crosticina. L’unica specie che possiede tre ghiandole, è quella del Cricetulus Griseus (criceto cinese) che possiede sia quelle del fianco sia quella ventrale, ma sono meno sviluppate.