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Alimentazione del criceto

In Natura i criceti sono animali onnivori.
In cattività, bisogna cercare di variare la dieta del proprio criceto e renderla equilibrata.
L’alimentazione di un criceto dev’essere composta da:
Cibo fresco (verdura e frutta)
Cibo secco (miscela di semi, pane, pasta cruda ecc…)
Frutta secca (mandorle, noccioline ecc…)
Proteine (formaggi, tuorlo d’uovo sodo, carne, pollo bollito ecc…)

Senza esagerare con le quantità, perché ad esempio, la lattuga se data in quantità eccessive provoca  disturbi intestinali, la frutta bisogna darla due volte a settimana circa perché molto zuccherina e le proteine ogni 10 giorni.


Alimenti da evitare:
Come sappiamo non ci sono solo accessori pericolosi, bensì anche alcuni alimenti particolari sono da evitare nella dieta del criceto. Questi alimenti sono:

fagioli: se non cotti bene sono tossici;
patate: se non bollite sono tossiche;
cipolle: tossiche;
barbabietole: arrossano l'urina;
cioccolata e dolciumi vari: causano diabete e obesità;
patatine fritte: danneggiano il fegato;
cavoli, cavolfiori, asparagi: rendono l'urina maleodorante;
foglie di gelso: sono astringenti;
gerani: sono velenosi;
miele e caramello: appiccicano le sacche guanciali;



P.S. Nella foto potrete notare la presenza di parecchi semi di girasole: un esempio da non seguire.


Il ruolo delle vitamine è molto importante:
A: Partecipa alla buona qualità della vista;
D: Permette di fissare il calcio;
E: Interviene sulla crescita, la pelle, la riproduzione;
K: Permette la buona coagulazione del sangue;
B: Permette il funzionamento regolare del sistema nervoso;
B12: Interviene nella ricostituzione del sangue; 
C: Garantisce la tonicità generale;