Il criceto non richiede vaccinazioni o sterilizzazioni, ma è un animale con il metabolismo molto veloce e una malattia, se non rimediata subito, può degenerare.
Letargo
Il letargo, o ibernazione, è un processo naturale che alcuni animali mettono in atto per superare la stagione invernale in cui il cibo scarseggia. I criceti, durante questo periodo, riescono a ridurre la frequenza cardiaca da 350 - 400 battiti al minuto a 5 - 10 battiti al minuto. Anche in cattività un criceto è in grado di andare in letargo, l’importante è garantirgli un andamento graduale dei cambiamenti climatici. Il letargo nei criceti, comunque, è definito parziale perché non dormono costantemente, ma si svegliano facendo piccoli intervalli per mangiare e bere e per riportare la temperatura corporea alla normalità.
Bisogna fare attenzione agli sbalzi di temperatura e alla temperatura stessa. Se supera i 38 gradi il criceto rischia di andare in ipertermia (può essere mortale) e se la temperatura è inferiore ai 15 gradi l’animale rischia di soffrire di ipotermia e di arrivare addirittura ad uno stato simile al letargo.
Il letargo, o ibernazione, è un processo naturale che alcuni animali mettono in atto per superare la stagione invernale in cui il cibo scarseggia. I criceti, durante questo periodo, riescono a ridurre la frequenza cardiaca da 350 - 400 battiti al minuto a 5 - 10 battiti al minuto. Anche in cattività un criceto è in grado di andare in letargo, l’importante è garantirgli un andamento graduale dei cambiamenti climatici. Il letargo nei criceti, comunque, è definito parziale perché non dormono costantemente, ma si svegliano facendo piccoli intervalli per mangiare e bere e per riportare la temperatura corporea alla normalità.
Bisogna fare attenzione agli sbalzi di temperatura e alla temperatura stessa. Se supera i 38 gradi il criceto rischia di andare in ipertermia (può essere mortale) e se la temperatura è inferiore ai 15 gradi l’animale rischia di soffrire di ipotermia e di arrivare addirittura ad uno stato simile al letargo.
